Tappe di sviluppo del linguaggio

Studio di Logopedia e Psicologia

Studio di Logopedia e Psicologia

LE CAPRIOLE

1 mese

Il bambino comunica prevalentemente con il PIANTO
• Produce suoni gutturali (gggrrr)
• Reagisce ai rumori e alle voci fermando la sua attività
• Si orienta con lo sguardo verso la fonte
• Guarda la persona che ha davanti
• Riconosce i volti familiari (mamma, papà…)

2-4 mesi


SORRIDE e risponde ai sorrisi 4 mesi: SORRISO SOCIALE
• Modifica il comportamento quando sente le voci familiari
• Produce “versetti” (oooh/aaah)
• Riesce a tenere la testa in posizione mediana

6 mesi

Quando gli parli risponde con VOCALIZZI
• Imita alcuni suoni
• Strilla
• LALLAZIONE CANONICA; produce
sillabe ripetute con la stessa consonante
anche per 20/30 minuti (ba-ba, la-la)
• Si gira verso la fonte sonora del sonaglio
anche se l’oggetto è posto fuori dal suo
campo visivo
• Afferra gli oggetti che gli vengono posti
davanti
• Porta i piedi alla bocca

9-12 mesi

Maturano le abilità motorie ed articolatorie
grazie alle nuove esperienze con i cibi solidi
• LALLAZIONE VARIATA; ripetizioni di sillabe con
consonanti diverse
• Reagisce al suo nome
• Compaiono parole mamma/papà
• Inizia la comunicazione verbale intenzionale indica per chiedere
• Compaiono gesti sociali fa “ciao-ciao”,
manda i baci
• Capisce il significato del “NO”
• Capisce frasi semplici come “batti le manine”
• Gattona

12 mesi

Comprende ordini semplici
• Continua la lallazione variata e compaiono le prime parole (da 0 a 10)
Articola prevalentemente suoni
nasali (M/N)
e suoni occlusivi (P-B; T-D)

12-18 mesi

Ampliamento graduale del
VOCABOLARIO Ripetizione parole e
non parole della propria
lingua
Pronuncia da 10 a 100 parole
BISILLABICHE
Uso di Parole-frase:
una parola singola per un
significato più ampio
• Comprende circa 200 parole e ordini semplici
• Si tiene in piedi da solo
• Abbraccia i genitori

18-24 mesi

AMPLIAMENTO DEL VOCABOLARIO
Fino a 130 parole
• Aumentano i tentativi di ripetizione
• Chiacchiera tra sé e sé durante il gioco
• Esegue piccoli compiti su richiesta dei genitori
• Usa parole sociali (si-no-dammi-guarda)
• Compare il LINGUAGGIO TELEGRAFICO

Combinazione di due parole in una forma
che esclude gli articoli, le congiunzioni e le
forme verbali complesse (MAMMA PAPPA)

24 mesi

Consistente aumento del vocabolario
• indica una parte del corpo che gli è stata
denominata
• Riconosce un’immagine tra 2
• Corre
• Sale le scale
• Ascolta volentieri delle storie

Campanelli d’allarme


  • NON reagisce ai rumori
  • ASSENZA vocalità e pianto
  • ASSENZA CONTATTO OCULARE

CONSIGLI


  • Giostrine da appendere sopra la culla
  • Musica dolce
  • Massaggi per lo sviluppo della Percezione corporea
  • Fare attenzione alle infezioni dell’orecchio

    L’udito è il canale attraverso il quale il bambino
    apprende i suoni e le parole della lingua.
    Talvolta otiti ricorrenti causate da frequenti
    raffreddori possono provocare l’accumulo di
    muchi nell’orecchio medio che abbassano anche
    del 50-60% l’udito.

Campanelli d’allarme

NON reagisce ai suoni
• Nessuna vocalità
• Nessun sorriso
• AMIMIA

CONSIGLI

Giochi colorati e sonagli facili da portare alla bocca
• Parlare tutti i giorni con il bambino
• Stabilite un contatto visivo SEMPRE
• Gioco del “Cu-Cu non c’è più” (apprende l’anticipazione
degli eventi conosciuti e ripetuti e la stabilità dell’oggetto)
• Costruire delle torri con le lego e abbatterle
Apprende comportamenti causa ed effetto,
Allena le capacità cognitive e lo sviluppo motorio di base

Campanelli d’allarme

Mancata Lallazione
• Piange sempre e fa fatica a dormire

CONSIGLI

Giochi molto colorati (facendo attenzione ai pezzi molto piccoli perché
a questa età cercano di portare TUTTO alla bocca)
• Creazione di marionette buffe e colorate, utili per lo sviluppo del
LINGUAGGIO e l’interazione sociale
• Fare e far fare al bambino suoni onomatopeici:
• “AAARRRGH fa il leone…” versi di animali

“BRUM-BRUM” fa la macchina rumori “quotidiani”

Campanelli d’allarme

Mancata lallazione o lallazione molto scarsa

CONSIGLI

Libri cartonati
• Guardatelo sempre quando
vocalizza (RINFORZO)
• Imitatelo
• Riprendete le loro espressioni
Facciali (enfatizzando le emozioni
con facce buffe, tristi, felici…)
• Leggete tante filastrocche:

Le filastrocche sono scandite da un ritmo musicale, sembravano evocare
un’antica formula magica piena di mistero e d’incanto.
Proprio il ritmo, il suono e l’intonazione sono gli elementi distintivi
della filastrocca che avvicinano il bambino al mondo delle parole, lo
aiutano a familiarizzare con la lingua, ad ampliare il loro vocabolario e
a sviluppare le proprie capacità espressive.

Campanelli d’allarme

A 18 mesi produce meno di 15 parole

CONSIGLI

Giocare a “cucù” con le persone
• Vuotare e riempire gli scatoloni di giocattoli
• Sviluppare il GIOCO SIMBOLICO
“FARE FINTA DI…”
E’ un gioco tipo imitativo che prepara i piccoli
alla vita.
La bambina che gioca a fare la mamma
preparando la pappa per il bambolotto preferito,
il bambino che finge di radersi davanti allo
specchio come vede fare al padre tutte le
mattine…cercano di comprendere il mondo in cui
vivono ed i ruoli delle figure adulte che li
circondano.

Quando parlate con il vostro bambino fate attenzione
all’INTONAZIONE
Accentuate le parole; l’enfasi aiuta il
bambino a memorizzare meglio le parole,
per cui esagerate molto con i toni di
sorpresa, di gioia e felicità che
rinforzeranno positivamente

Campanelli d’allarme

Da segnali di non comprendere il linguaggio (non esegue ordini semplici)
Lo sviluppo della comprensione precede SEMPRE quello della produzione
• Produce meno di 50 parole a 24 mesi

CONSIGLI

Denominate gli oggetti indicandoli (RINFORZO)
• Espandete i loro enunciati (mamma cane) “Guarda, c’è un cane
grande e nero”
• Bolle di sapone
• Disegni con pastelli a cera grandi (per permettere meglio l’impugnatura)
• Invitate gli amichetti a giocare a casa (importante per le interazioni sociali)
• Leggete una fiaba tutte le sere fino a che il bambino mantiene
l’attenzione, facendogli denominare qualche immagine

Un bambino impara a leggere per la prima volta
quando
viene preso in braccio e gli viene letta una favola”
- M. Wolf -